Il percorso di uno studente non si conclude con il conseguimento della laurea; anzi, è spesso il trampolino di lancio verso esperienze professionali e sfide entusiasmanti. Questo è esattamente ciò che è accaduto a Simone Zammitti, giovane talento laureato in Design della Comunicazione presso lo IUAD, che ha saputo trasformare il suo percorso accademico in un’opportunità per affermarsi nel mondo del design internazionale.

Da Napoli al Network Creativo Nazionale

Dopo aver conseguito la laurea a marzo, Simone non ha perso tempo. Già durante gli studi, aveva iniziato a lavorare come freelance, collaborando a eventi locali a Napoli e con studi creativi della Campania. Un’attività che, dopo la laurea, ha deciso di affrontare con maggiore struttura e determinazione.

“Ho iniziato inviando candidature in tutta Italia e cercando di entrare in contatto con Creative Directors e professionisti del settore. È stato un lavoro di networking fondamentale per aprirmi nuove porte, racconta Simone.”

Il suo spirito intraprendente e la passione per il design lo hanno portato presto a guardare oltre i confini italiani, spinto anche dai consigli dei suoi docenti, tra cui il prof. Ausiello che gli ha suggerito di tentare la candidatura per uno stage presso lo Studio Dumbar, una delle agenzie creative più prestigiose a livello internazionale.

Un’Opportunità Internazionale: Studio Dumbar

Simone, ha deciso di mettersi in gioco ed inviare la sua candidatura allo Studio: “Con mia sorpresa, dopo pochi giorni mi hanno contattato per un colloquio”, racconta. Durante l’intervista ha presentato tre dei suoi lavori preferiti, impressionando i recruiter per la qualità dei suoi progetti.

L’esito è stato positivo: a gennaio, Simone ha iniziato ufficialmente il suo stage come Visual Designer presso la sede di Rotterdam dello Studio Dumbar. “Gli stagisti sono trattati come veri e propri dipendenti. Partecipiamo ai meeting con i clienti e lavoriamo su progetti importanti fin dal primo giorno,” spiega Simone.

L’esperienza che sta vivendo è davvero arricchente non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano, grazie all’opportunità di collaborare con creativi di fama internazionale e di esplorare una città vibrante e moderna come Rotterdam.

Art Work : Dreams Goes On Forever (1) by Simone Zammitti
Art Work : Dreams Goes On Forever (5) by Simone Zammitti

Il Successo al DEMO Festival: Un Doppio Traguardo

Tra le tante soddisfazioni di questo periodo, spicca la partecipazione di Simone al prestigioso DEMO Festival, un evento che celebra l’eccellenza del design visivo e che coinvolge i migliori creativi del mondo.

“Il progetto che sarà presentato è nato quasi per caso a giugno, mentre sperimentavo nuove tecniche con Touch Design. Non avevo molte aspettative, ma ho deciso comunque di inviarlo,” racconta Simone. La sua determinazione è stata premiata: due dei suoi cinque artwork sono stati selezionati dall’Art Director di Studio Dumbar, e il 30 gennaio saranno proiettati su schermi nelle principali città olandesi.

“È stata un’emozione incredibile: non solo stavo iniziando a lavorare per Studio Dumbar, ma sarei stato anche guest del loro festival!”

Uno Sguardo al Futuro

Attualmente, Simone si gode ogni momento di questa fase della sua carriera, ma guarda anche avanti con ambizione. “Spero che lo stage possa essere esteso, ma in ogni caso voglio continuare a fare esperienze all’estero, concentrarmi sui miei progetti personali e puntare a esporre i miei lavori in festival e esposizioni.”

Questa storia dimostra come il talento, unito a determinazione e iniziativa, possa portare a risultati straordinari. Simone Zammitti rappresenta un esempio per tutti gli studenti di IUAD che aspirano a una carriera nel design della comunicazione, mostrando che il successo è alla portata di chi è disposto a mettersi in gioco e a credere nel proprio potenziale.

Congratulazioni Simone per il tuo straordinario percorso, siamo certi che questo è solo l’inizio di una carriera ricca di soddisfazioni!

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L’Accademia IUAD ha partecipato alla decima edizione di Fashion Graduate Italia, la prima fashion week aperta alla città, dedicata alla creatività dei giovani talenti emergenti della moda. L’evento si è tenuto a Milano dal 22 al 24 ottobre 2024.

IUAD ha sfilato il 23 ottobre alle 14:30 presso Base Milano con un fashion show intitolato “Symphony of Stories”.

La manifestazione è stata organizzata da Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, un hub che riunisce le migliori istituzioni e accademie italiane post-diploma nel settore della moda con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Quest’anno Fashion Graduate Italia ha celebrato il decimo anniversario con il tema guida Eyes Wide Open, un invito rivolto agli studenti a connettersi con la realtà e con il prossimo con maggiore autenticità ed empatia. Questo tema riflette anche il credo che ha guidato l’evento fin dalla sua nascita: accogliere il cambiamento, intercettare l’innovazione e aprirsi al futuro con ottimismo.

“Symphony of Stories”,la sfilata di IUAD, è stata una potente metafora di resilienza e bellezza umana. Gli studenti, con maestria e creatività, hanno trasformato tessuti, forme e colori in narrazioni visive che esplorano temi universali come l’identità, la libertà e la rinascita, dando vita a un racconto emozionante e carico di significato.

Ogni collezione si trasforma in un capitolo unico di questa sinfonia visiva, intrecciando passato, presente e futuro. Un linguaggio che unisce armonia e spiritualità, tradizione e innovazione, dando vita a un dialogo creativo senza tempo.

foto di Daniele Venturelli

Gli studenti IUAD protagonisti della sfilata sono stati: Pasquale Improda, Qurino Amato, Francesca Cammardella, Giulia Cipriano, Simone Clementino, Mario Di Lieto, Nicole Spiller, Manuela Esposito, Sara Zanelli e Giulia Cozza.

Fashion Graduate Italia 2024 è stata un’edizione speciale, con la partecipazione di prestigiose università internazionali della moda grazie al progetto Talent To Talent, che ha promosso uno scambio culturale tra Milano e città come Chicago, Melbourne e Shanghai.

In questo contesto, IUAD si è confermata tra le accademie protagoniste del progetto, mettendo in mostra il talento dei propri studenti e riaffermando il legame tra innovazione, formazione e creatività.

Fashion Graduate Italia facilita l’ingresso dei neodiplomati nel mondo del lavoro attraverso iniziative mirate, come la portfolio review e la creazione di un hub online che raccoglie i migliori lavori degli studenti. Questi eventi sono progettati per promuovere il contatto diretto tra giovani talenti e aziende del settore.

Attraverso il servizio offerto da IUAD JOB, l’ufficio preposto all’orientamento in uscita, l’Accademia offre una vasta gamma di attività dedicate a facilitare il passaggio dal percorso formativo al mondo del lavoro.

IUAD JOB rappresenta un punto di riferimento per tutti gli allievi che si preparano a entrare nel settore professionale promuovendo iniziative volte a creare connessioni strategiche con aziende di settore, supportando così ogni laureato nella costruzione di una carriera di successo. Tra i principali servizi offerti, spiccano le settimane di aggiornamento sulle nuove figure creative richieste nel mondo del lavoro, il supporto nella stesura del curriculum vitae con l’aiuto di esperti del recruitment, e la preparazione consapevole ad affrontare un colloquio di lavoro. Inoltre, IUAD JOB si dedica a organizzare incontri con aziende e agenzie per permettere agli studenti di comprendere le dinamiche di inserimento professionale e facilitare la creazione di un portfolio efficace.

Un esempio significativo dell’impegno dell’Accademia IUAD nel placement è stato il Career day organizzato lo scorso 4 ottobre presso la sede di Napoli, in C.so Lucci 104. All’evento hanno partecipato oltre 30 aziende e brand del settore moda, tra cui marchi specializzati in abbigliamento uomo, donna, bambino, accessori e pelletteria, nonché agenzie di comunicazione internazionali esperte di stile e tendenze. La giornata è stata un’opportunità preziosa per tutti i laureati e laureandi dei corsi di design della moda, fashion business & management e design dell’accessorio, i quali hanno avuto la possibilità di presentare i propri portfolio e CV direttamente alle aziende, sia in presenza che online. Questo confronto diretto ha rappresentato un momento cruciale per instaurare connessioni concrete con il mondo del lavoro e ottenere opportunità di collaborazione.

A ulteriore supporto degli studenti, durante l’evento erano presenti anche specialisti, disponibili a offrire consigli su come migliorare il curriculum vitae e affrontare al meglio la fase di colloquio. Un servizio fondamentale che ha fornito strumenti pratici per rendere i candidati più competitivi sul mercato.

La collaborazione tra accademia e aziende si rivela dunque un elemento imprescindibile per il successo professionale degli studenti. In un mercato del lavoro in continua evoluzione, dove le competenze richieste sono sempre più specifiche e aggiornate, il ruolo delle istituzioni formative come IUAD non si limita alla trasmissione di conoscenze accademiche. Attraverso iniziative concrete come il career day e il supporto costante di IUAD JOB, l’Accademia non solo forma i professionisti del futuro, ma li accompagna attivamente verso la loro realizzazione professionale.

Grazie a questi sforzi, gli studenti IUAD sono messi nelle migliori condizioni per affrontare il mondo del lavoro con consapevolezza, competenza e le giuste connessioni, dimostrando quanto sia cruciale una sinergia costante tra accademia e imprese per favorire un inserimento efficace e tempestivo.

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Il 25 Giugno si è tenuta l‘Opening della Mostra “Babylon: Da Esotico a Eccentrico” . La serata ha riscosso grande successo di presenze ed ha coinvolto studenti, docenti, stampa, appassionati di moda, professionisti e aziende e amici.
Abbiamo condiviso, nelle stupende sale del Musap – Fondazione Circolo Artistico Politecnico Ets, un tempo prezioso immersi tra l’arte e la moda, grazie alle 30 creazioni realizzate dai nostri studenti e alle presenza dei capi dei grandi designer che hanno fatto la storia della moda, sapientemente selezionati da Archivi Mazzini.

L’Exhibition si presenta come un viaggio affascinante attraverso l’evoluzione della moda del Novecento, esplorando come il fascino per l’esotico si sia trasformato in un’espressione eccentrica e rivoluzionaria di stile. La traversata passa per un percorso espositivo che unisce arte, storia e cultura, una rassegna che si immerge nell’influenza dell’Oriente e di altre culture non occidentali sulla moda europea e americana, evidenziando momenti di dialogo e di fusione creativa che hanno ridefinito l’estetica contemporanea.
Ogni studente del Corso di Design della Moda ha realizzato una personale interpretazione del tema “Da Esotico a Eccentrico”, diretto dai docenti Pasquale Esposito e Francesco Maffei, contribuendo alla creazione di una vivace opera di creatività, che offre una visione del futuro della moda.
Partner di quest’anno sono gli Archivi Di Ricerca Mazzini, eccellenza sul territorio italiano. Il progetto nasce anche con l’intento di valorizzare e far conoscere l’universo degli Archivi alle giovani leve del Fashion System.
La mostra resterà allestita presso il MUSAP di Napoli fino al 29 giugno collegata alle due giorni di Workshop gratuito del 27 e 28 giugno sul mondo degli accessori dal titolo: “Babylon – Con gli occhi di Guido”.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che erano presenti ma soprattutto chi hanno promosso e sostenuto l’evento: l’Unione Europea, il Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani nell’ambito del GTA Gran Tour Afam 2024/26.
Ringraziamo I nostri Partner: Archivi Di Ricerca Mazzini,
Gli sponsor tecnici: Bonaveri – Di Rosa Flower Designer e
l’Unione Industriali di Napoli per il patrocinio morale.

📸Condividiamo qualche scatto per raccontarvi l’emozioni della serata.

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Il mondo della moda diventa sempre più dinamico e richiede ai designer di sviluppare più conoscenze, non soltanto a livello tecnico e di stile ma anche culturali e linguistiche. In questo scenario, due giovani talenti della nostra Accademia, Andrea Di Giulio e Giada Zanotti, si sono distinti a livello internazionale e hanno portato il loro talento oltre i confini nazionali, partecipando rispettivamente alla Marrakech Fashion Week e alla Colombo Fashion Week.

Ho saputo che avrei partecipato alla Marrakech Fashion Week a fine dicembre, il giorno dopo la mia seduta di laurea, un’occasione che mi ha presentato l’Accademia. È stato fantastico poi sapere di essere stato selezionato, un mix di emozione e soddisfazione. ricorda Andrea quando gli chiediamo della sua esperienza.

Arrivato in Marocco, Andrea ha allestito il suo stand al Palais des Congrès, immergendosi immediatamente nell’atmosfera frenetica dell’evento. I fitting con le modelle e la creazione di contenuti per i social media hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente.
La sfilata è stata per Andrea un momento di pura magia, dove ha visto le sue creazioni prendere vita in passerella, accolte dal caloroso apprezzamento del pubblico: “Questa esperienza ha superato ogni mia aspettativa, ho lasciato un pezzo di cuore in Marocco”. Per un giovane designer è sempre gratificante portare il proprio talento in contesti internazionali e incontrare persone di culture diverse. Al suo ritorno, Andrea ha portato a casa non solo ricordi indimenticabili ma anche un’enorme crescita professionale. L’esperienza ha affinato le sue competenze nel mondo della moda, espanso il suo network professionale e fornito lezioni pratiche inestimabili.

Anche Giada ha vissuto un’importante esperienza internazionale. La giovane designer ha partecipato alla Colombo Fashion Week 2024 e nonostante l’agitazione iniziale, ci ha confessato di aver trascorso momenti di pura gioia e di orgoglio. Giada ci fa notare quanto per lei sia stata fondamentale la professionalità e il supporto ricevuto dallo staff, durante i preparativi e il fitting fino al momento della sfilata.

La sfilata è stata un mix di emozioni. È stato davvero gratificante vedere la mia collezione sfilare per un evento così importante e a livello internazionale.
Sono anche molto contenta del modo in cui sono stati valorizzati i capi e come è stata sfruttata la musica per creare esattamente il tipo di atmosfera drammatica che volevo. Non potevo sperare di meglio.

Quest’esperienza si è rivelata estremamente gratificante e formativa per Giada, che consiglia vivamente a chiunque di cogliere simili opportunità. Il viaggio a Colombo è stato anche un’occasione per incontrare persone con visioni artistiche diverse, una fonte di ispirazione e crescita personale oltre che artistica.

Andrea e Giada sono due esempi evidenti di come la passione, il talento e l’impegno possano condurre a risultati straordinari. Sono storie di successo che ispirano e motivano tutti i nostri studenti a superare limiti personali e non solo geografici.

Nella società odierna il termine “errore” viene utilizzato quasi sempre con un’accezione negativa. Ma cosa potrebbe accadere se invece fosse considerato un’opportunità creativa stravolgendo così questa visione? Francesca Cozzolino, che ha terminato il suo percorso di laurea in Design della Comunicazione a marzo 2023, ci offre una prospettiva unica e rivoluzionaria con la sua tesi dal titolo “Retroforma”: La scoperta di sé attraverso l’intelligenza artificiale”.

Quante volte, noi designer o creativi ci siamo sentiti dire queste parole: “Hai sbagliato! Non è così che si progetta! Non è così che funziona!” Ed ecco che l’errore è diventato il principio cardine su cui si sviluppa l’intero processo del mio progetto di tesi. Nell’immaginario comune l’errore è considerato un limite, ma con il mio progetto di tesi volevo dimostrare che può diventare parte del processo creativo.

Il suo approccio innovativo si avvale anche dell’intelligenza artificiale come strumento di esplorazione e creazione. Attraverso l’utilizzo di Midjourney, un software AI avanzato, Francesca ha prodotto immagini straordinarie mediante comandi testuali e un dialogo interattivo con la macchina. Questo esperimento è una dimostrazione pratica di come l’AI possa essere utilizzata per spingere i confini della creatività umana.

La tesi si articola in tre serie fotografiche, ognuna con un tema distinto. La prima serie esplora il concetto della maschera, indagando la percezione dell’essere umano tra forma e identità. La seconda serie si immerge nelle emozioni, cercando di rappresentare le percezioni umane attraverso scenari tipici. Infine, la terza serie, si focalizza sulla decontestualizzazione emotiva, mettendo in luce la contrapposizione tra stato d’animo e ambiente.

Attraverso “Retroforma”, Francesca non solo abbraccia l’errore come elemento creativo, ma sottolinea anche come l’intelligenza artificiale possa essere un prezioso alleato nel processo creativo. Il suo obiettivo è ridefinire la percezione negativa delle macchine, dimostrando che i tool di intelligenza artificiale possono essere una fonte di creatività innovativa.

David Holz, fondatore di Midjourney, ha affermato: «L’obiettivo è rendere gli esseri umani più fantasiosi, non creare macchine fantasiose».

Con la sua tesi, Francesca ha pienamente incarnato questo spirito, cercando di aprire nuove strade creative per il futuro del design e della comunicazione visiva.

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