Dopo l’avvio delle lezioni del nuovo anno accademico, sono ripartiti anche gli incontri con le aziende e i professionisti del settore del Design.

Oggi Martedì 20 Dicembre, gli studenti del terzo e del secondo anno del Corso Triennale in Design e Architettura degli Interni hanno incontrato Francesca Losi: Head of Communication and Technical Training dell’Azienda Tabu, eccellenza italiana nella tintoria del legno, che opera nel settore dal 1927, con sede a Cantù, in Lombardia. Un ospite molto gradito dagli studenti, che ha raccontato la storia aziendale dalla nascita all’evoluzione, entrando nel dettaglio dei materiali trattati e spiegando come è diventata, grazie alla visione e alla passione della famiglia Tagliabue, leader e avanguardista nel proprio settore.
Tabu vanta tra i progetti realizzati anche diversi filoni di produzioni eclettiche per il retail, l’hotellerie, l’automotive, l’industria navale – e tra i clienti spiccano nomi d’eccellenza come Tesla, BMW, il gruppo Park Hyatt, Versace – nonché per residenze private e arredi specifici.
L’aspetto ecologico, ha sottolineato la referente, è sempre stato molto rilevante per l’azienda, che si impegna ridurre al minimo l’impatto ambientale e compensa investendo in processi e macchinari, come gli impianti di depurazione e simili, che sposano la causa.

Aula Magna: incontro con l’azienda Tabu


Durante il talk, ha anche introdotto agli studenti la 5° edizione del Design Contest IDEASxWOOD 2022/2023, volto alla progettazione di disegni geometrici, organici o combinati secondo una delle seguenti modalità: piallacci multilaminari, intarsi industriali, superfici tridimensionali, superfici per boiserie di ultima generazione, pavimenti in legno. La partecipazione al concorso è aperta sia alla categoria professionisti che a quella studenti, con un premio in denaro di 5.000€ e 2.000€, rispettivamente, per i primi ed i secondi classificati per ogni categoria.
Verranno riconosciuti anche il “Premio speciale IQD Magazine” (per la miglior visione in ambito architettonico, a cui verrà riservata la pubblicazione del progetto sulla rivista internazionale di architettura e l’abbonamento per un anno alla rivista) ed il “Premio RodaForYou”; così come diverse menzioni come “Driade”, “FontanaArte” e “Valcucine”, tutti partner del contest.
Degno di particolare attenzione è, inoltre, il “Premio speciale Bando Carpanelli”, stilato per mobili, oggetti o complementi d’arredo realizzati con l’impiego di superfici Tabu, indirizzato sempre a professionisti e studenti, che prevede sempre un premio di 5.000€ complessivi di cui 3.000€ ai primi classificati tra i professionisti e 2.000€ agli studenti, oltre a delle menzioni speciali a discrezione della giuria. L’azienda partner Carpanelli si riserva anche di realizzare i progetti del concorso e presentarli al Salone del Mobile dell’anno successivo, che è evento di spicco per il settore in Italia e si tiene a Milano ogni anno, perciò possibile grande vetrina, specialmente per i nostri giovani studenti.
La partecipazione della platea è stata attiva, con numerose domande e curiosità sulle tecniche di lavorazione, stimolate anche dai campioni portati in aula e dai video illustrativi. Gli studenti hanno chiesto la possibilità di visitare l’Azienda in concomitanza del Salone del Mobile 2023 di Milano, Tabu presenta ed espone i progetti dei partecipanti delle edizioni passate, selezionando anche tra i non vincitori le idee più belle.
Infine Francesca Losi ha sottolineato che alcuni progetti, pur non ottenendo riconoscimenti, sono stati considerati molto validi e quindi commercializzati poiché rispondevano bene alle esigenze e richieste del mercato oltre che alle tendenze del momento.

alcuni studenti IUAD del corso di design e architettura insieme al docente Giovanni a Maione e Francesca Loisi di Tabu

Prima di salutarci per la pausa estiva, facciamo un breve recap di quest’anno accademico e di tutto quello che è accaduto tra workshop, ospiti, talk ed eventi.

Uno dei servizi che l’Accademia offre agli studenti, infatti, è una varietà di attività extra curriculari che aiutano a sviluppare sempre più competenze e conoscenze nell’allievo. Non solo nozioni dunque, ma esperienze ed incontri formativi con i professionisti del settore.

Gli ospiti che abbiamo incontrato in aula magna o virtualmente, e che vogliamo ringraziare sono: Nick Cerioni | Creative Director e Styling delle star della scena musicale italiana, Massimo Randone | Innovation System Advisor di Vibram, Filippo Valnardini  | Operation Direct del brand di borse Coccinelle, Carlo Biasia  | Project Architect per il Magazine Interni, Gianluca Salute | Brand and Active Director di Urban Jungle e Balck box, Martina Capriotti & Alessia Primavera | co-founder e PR Communication del brand Mirta, Salvatore Tomasello  | co- founder di Hypercast, Samanta Giuliani & Stefano Pagani autori del libro “la seconda legge del POP Brand”, Valentina Tremula  | Copywriter, UX Writer e Content Specialist.

Numerose sono state anche le collaborazioni e i contest ideati in partnership con brand di settore, specialmente sulla sede di Milano come Best Company, per il quale gli studenti hanno realizzato una capsule collection. Progetti similari sono stati promossi da brand di abbigliamento e accessori come Become One e Boobswear.

L’estate IUAD è iniziata poi, con tre eventi che hanno catturato l’attenzione anche della stampa e degli addetti al settore.

Durante la Design Week di Milano, in occasione del Fuorisalone, gli studenti del terzo anno di Design e Architettura degli Interni hanno presentato il progetto: Le vele della Rinascita. Un lavoro dedicato al tema dell’ecosostenibilità, all’utilizzo di materie derivanti da un ciclo di vita già compiuto e trasformati in nuove forme di design.

I capi dei nostri dodici giovani studenti del dipartimento di Design della Moda ; Anupama Jayachandran, Luca Galasso, Elefante/Califano, Domenico Berriola, Gennaro Benvenuto, Sofia Biancardi, Vanessa Dellaccio, Maria Franzese, Annalaura Merolla, Strianese/Topa, Alessia Peruzzi, Giada Zanotti e Grazia de Carlo, hanno saputo tradurre il valore dell’artigianalità e dell’eleganza dei tessuti offerti da Lanificio Fratelli Cerruti, sfilando in passerella a Forte dei Marmi in occasione dell’evento organizzato da Il Salotto di Milano: Un’Estate Eccellente.

La collaborazione con Il Lanificio Cerruti non si è conclusa qui. Infatti proprio da questa partnership, ha preso vita la Mostra annuale: Tra Arte e Moda, dal titolo “Trame di Memoria”. Le installazioni degli studenti di Design della Moda, Design e Architettura degli Interni e Visual Merchandiser sono state esposte presso il PAN- Palazzo delle Arti di Napoli, dal 07 al 17 Luglio.

Mostra Trame di Memoria degli Studenti IUAD con Cerruti

Ma la bella stagione ha anche portato tanti premi per i nostri studenti. Vogliamo ringraziare ognuno di loro, poichè ogni successo è motivo di orgoglio per la nostra istituzione e per i docenti coinvolti , che offrono con entusiasmo la propria esperienza.

A Giugno  Ludovica Palma, Valentina Turri e Raffaele Castiello Tonya Belliazzi sono stati selezionati da Baracuta, storico brand britannico, in occasione del contest Baracuta Upcycling Project per ripensare l’heritage del marchio!

Nadia Battista studentessa del Corso Triennale Design della Comunicazione ha vinto il premio ADCI per i Giovani Leoni 2022, una competizione dell’Art Directors Club italiano, ed è stata di recente a Cannes per rappresentare l’Italia al Roger Hatchuel Academy Cannes Lions, un programma riservato ai talenti creativi internazionali.

Nadia Battista vincitrice del premio ADCI per i Giovani Leoni 2022 a Cannes al Roger Hatchuel Academy

Davide Mazzafaro e Elena Sofia Casolaro sono rispettivamente i vincitori del contest Intreccincatiere per la sezione Calzature e Pelletteria. Davide ha presentato un sandalo in stile “Positano”: due fasce intrecciate, combinate con il tipico design della suola della scarpa da barca, che rispecchia la sua passione per il mondo nautico. Elena Sofia ha invece presentato un modello di borsa che esalta l’artigianalità dei materiali come la Rafian, la pelle conciata al vegetale e il bambù lavorato a mano.
Utilizzando una tecnica antica, ha raccontato una storia moderna e creato un ponte tra passato e presente.

Chiudiamo la stagione estiva a Luglio con le premiazioni degli IFTA Awards ( Italian Fashion Talent Award) che hanno visto protagoniste le studentesse: Annalisa Palmisano (premio New Generation) Silvia Barbieri Selva (premio Showroom) e Giulia Avallone, che si è aggiudicata addirittura il 1°premio.

Salutiamo questa fase estiva, e facciamo una breve pausa, ma vi invitiamo a seguirci, perchè torneremo presto con moltissime novità, nuovi contest, eventi, ospiti e i nuovi Career Day (giornate di orientamento al lavoro) che per ora non vi sveliamo, ma di cui vi parleremo nelle prossime date Open Day.

A Settembre infatti, dedicheremo un Open Week a tutti gli interessati ai nostri corsi triennali e specialistici. Le date?! Prendi nota! Vi aspettiamo in Accademia per la sede di Milano il 7 – 8 e 17 Settembre, per la sede di Napoli il 12 – 14 e 15 Settembre. Per partecipare basta registrarsi quì.

Non resta che augurarvi un’estate da ricordare, per molti quella della maturità che segna l’inizio di un nuovo capitolo.

Per quanti vogliano iscriversi ai nostri corsi, sin da subito, sappiate che è semplicissimo. Basta collegarsi al nostro sito ed effettuare l’immatricolazione online, volendo anche sotto l’ombrellone 🙂

Buone Vacanze!

Venerdì 10 Giugno 2022 è tornato l’appuntamento annuale con i professionisti della creatività e della comunicazione.

Da ormai cinque anni lo IUAD è sponsor del Grande Venerdì di Enzo, un evento ADCI che è vissuto dagli studenti e docenti del dipartimento di comunicazione, come una vera occasione di formazione e di confronto. Ma è anche come una festa, una celebrazione della creatività.

grande venerdì di enzo napoli
i professionisti ospiti al GVDE

In cosa consiste l’evento?

Il GVDE è un grande portfolio review nazionale, che permettere agli aspiranti creativi, di incontrare alcuni tra i migliori professionisti del settore ed avere con loro un colloquio, per confrontarsi e ricevere preziosi consigli per migliorare e arricchire le proprie competenze. Proprio come faceva ogni venerdì pomeriggio Enzo Baldoni giornalista, fondatore e Direttore Creativo di “Le Balene”, che  dedicava il proprio tempo ai giovani creativi .

L’evento si è svolto, come di consueto, in contemporanea, in varie città d’ Italia: Milano,Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari.

Grandissimi risultati sono stati raggiunti quest’anno, grazie alla forza di tutti gli Ambassador, che accendono ogni anno il Gvde in giro per l’Italia: Alessandro Demicheli e Mariani michele Ambassador Piemonte, Lorenzo Terragna e Marco Diotallevi Ambassador Lazio, Massimo Valeri Ambassador Emilia Romagna, Rocco Sparapano Ambassador Puglia, Marco Riccobono Ambassador Sicilia, Francesco Grandazzi Ambassador Lombardia, e la nostra Luna Maestosi Ambassador Sardegna che per la prima volta apre le porte a Cagliari […]Se c’è un evento che mette in evidenza il valore dei territori, creando un ponte fra i giovani creativi e i professionisti del settore, questi è il Grande Venerdì di Enzo.

Afferma Angela Pastore, docente IUAD e coordinatrice dei corsi del dipartimento di comunicazione, nonchè Ambassador ADCI per la Campania e organizzatrice dell’evento. Grazie al suo impegno e al team creativo, composto da Anna Speranza Ambrosio, Ale Miasi, Sebastiano Urciuoli Annamaria Palatucci, Margherita Matera, ( tra questi figurano anche studenti ed ex studenti) quest’anno l’evento è stato un grande successo. Lo IUAD ha ospitato infatti, più di venti professionisti della comunicazione, che hanno offerto generosamente la propria esperienza, ai nostri studenti e agli altri giovani creativi campani, che hanno raggiunto la nostra sede per cogliere questa opportunità

Ma cosa dicono i nostri studenti di questa esperienza?

Lo abbiamo chiesto alla studentessa Gaia di Napoli Modica del corso triennale in Design della Comunicazione

Che emozione. 10 Giugno 2022, il mio primo Grande Venerdì di Enzo. Lo ricorderò per sempre. A 21 anni può essere difficile dare un nome alla propria creatività, definirsi in una figura. Circa un anno fa Daniela Montieri e Marica Rinaldi (docenti IUAD, rispettivamente, di Art Direction e Copywriting) mi hanno detto di dare la carica al Copy che è in me. Oggi, fra un’indecisione e l’altra, mi sono presentata alla portfolioreview come aspirante copywriter. Mettermi alla prova mi ha premiata con tanti, tantissimi feedback. Ho condensato nei 15 minuti che avevo a disposizione, tutta la mia energia e il mio entusiasmo.

Alfredo Felaco Co-Founder & Creative in The Jackal
Ivana Di Stefano studentessa e Alfredo Felaco Co-Founder & Creative in The Jackal

Ivana Di Stefano, iscritta la secondo anno della specialistica in Art Direction & Copywriting, oltre ha sottolineare l’opportunità che offre l’evento, per i giovani creativi che non vedono l’ora di mettersi in gioco, ha aggiunto:

Io ho partecipato a due edizioni del GVDE e ogni volta mi sono portata a casa la voglia di fare ancora di più, di migliorare, così da pensare: Chissà se tra qualche anno, forse più di qualche anno, parteciperò anche io in veste di portfolio reviewer. La cosa divertente, ora che ci penso, è vedere tutti quei direttori creativi che non sanno niente di te ma tu sai tutto di loro perché li hai “stalkerati” per bene; in quanto li consideri quasi dei personaggi illustri, che quando li vedi o ti ci siedi davanti ti viene voglia di dire “me lo fai un autografo su behance!”.

Oltre al GVDE, le attività di preparazione al mondo del, lavoro in IUAD, sono moltissime. L’ufficio placement organizza continue attività di inserimento lavorativo in aula, grazie al supporto di professionisti nel settore.

L’Accademia, crea connessioni ed accordi con le aziende e agenzie di settore per una formazione sempre aggiornata ed in linea con il mondo lavorativo, ma soprattutto per creare continuità post-formazione.

Grazie al servizio IUAD JOB, piattaforma dedicato al mondo del lavoro, gli studenti sono costantemente aggiornati sulle possibilità di tirocinio, inoltre anche gli studenti senior, che hanno voglia di cambiare posizione lavorativa, possono iscriversi per seguire le posizioni aperte per profili avanzati.

le vele della rinascita – progetto degli studenti di design e architettura degli interni IUAD

La Design Week di Milano, quest’anno ha preso il via dal 6 Giugno, con una serie di appuntamenti dedicati al mondo del design e dell’architettura. Per la prima volta, tra i protagonisti dell’appuntamento annuale più importante nel mondo del design, ci sono anche i nostri studenti del terzo anno di Design e Architettura degli Interni

Il progetto prende forma dal principio fondamentale dell’Ecodesign che propone un percorso fluido di rinascita, della natura e dell’industria. L’idea degli studenti , guidati dai docenti Raffaele Catello e Giovanni Maione, è di realizzare un palcoscenico sul quale si presentano una serie di elementi, materie prima o seconde, derivanti da un ciclo di vita già compiuto e trasformati in nuove forme diespressione.

Le quinte del palcoscenico sono Le Vele della Rinascita, tre vele costituite da sottili lamelle di alluminio (alte fino a 3,50 metri) ossidate con polveri di materiale riciclato, distanziate tra loro, quindi visivamente permeabili, per offrire la possibilità di osservare gli oggetti esposti da qualunque posizione, senza nascondere la vista sul Cortile d’Onore.
Ogni vela, poi, è ancorata a una pedana di legno indipendente. Un’installazione che, anche attraverso supporti digitali, offre interessanti spunti di riflessione rispetto al ciclo di vita di un prodotto, di una struttura, di un’idea, per aprirsi a nuovi modi di fare design.

I DOCENTI COINVOLTI NEL PROGETTO:

  • CATELLO RAFFAELE
    Laureato alla facoltà di Architettura all’Università degli Studi di Napoli Federico
    II, ha fondato lo studio Rcstudiodesign a cui poi si è associata Nadia Cuccurullo.
    La passione per il disegno e la sensibilità artistica si esplicano attraverso un’attività
    professionale caratterizzata dalla progettazione di edifici in ambito residenziale
    e commerciale e dalla collaborazione con varie aziende per la realizzazione di
    prodotti di design. Progetta inoltre allestimenti e installazioni per varie mostre.
    È coordinatore del dipartimento di Architettura allo IUAD e titolare della cattedra
    di Architettura e Design.
  • GIOVANNI MAIONE
    Si laurea con lode a Napoli, presso l’Università degli Studi Federico II, e completa
    formazione a Milano, nel 2008, con un master in Visual Merchandising presso lo
    IED. Nel 2005 fonda lo studio CM Architetti, con l’architetto Salvatore Colasanto,
    e da allora si occupa di progettazione di interni e allestimento di spazi espositivi
    in Italia. La sua attività professionale si caratterizza per la forte propensione
    all’architettura di interni, alla progettazione di spazi commerciali e a quelli legati al
    mondo del food. Dal 2010 è docente presso lo IUAD-Accademia della Moda nel
    corso triennale di design e architettura di interni.
    Project assistant: Salvatore Colasanto, Nadia Cuccurullo, Ornella Formati, Vincenzo
    Esposito

GLI STUDENTI COINVOLTI

Studenti del Triennio in design e architettura d’interni: Gennaro Frigenti, Manuel
Di Matteo, Viviana Giordano, Miriam Prete, Carmen Boccia, Chiara Beninato,
Pasquale Perrone, Roberta Silvestro, Federica Esposito D’Onofrio, Martina Chietti,
Serena Caruso, Loris Moffa, Clementina Todesca, Andrea Leone, Sabina Anna
Califano, Rosanna Esposito, Aurelia Graziano, Giada Caiazzo, Fiammetta Lancellotti,
Eleonora Serena, Federica De Simone, Roberta Russo

I PROGETTI DI ECODESIGN

video mostra Regenaration @ Fuorisalone MIlano 2022

Nick Cerioni in Aula Magna presso IUAD Accademia della Moda

Venerdì 20 Maggio, gli studenti del corso triennale in Design della Moda e del corso specialistico in Design dell’ Accessorio, hanno incontrato Nick Cerioni: Stylist e co-founder di SUGARKANE PRODUCTIONS. Un ospite molto atteso,
che si è raccontato con grande generosità ed ironia, rispondendo alle numerose domande degli studenti.
Appena terminato il suo impegno all’ Eurovision di Torino, infatti ci ha raggiunto in sede per parlare anche di questa recente e prestigiosa esperienza. Nick ha curato, nello specifico, i look dei presentatori e di cantanti internazionali, che si sono affidati a lui. Lo stylist ha tenuto conto ovviamente della loro personalità e del messaggio che quest’ultimi volevano lasciare allo spettattore attraverso il proprio stile.

Ha poi ripercorso la sua carriera iniziata con MTV, passando per Xfactor, Sanremo fino a curare lo stile degli artisti durante i tour e videoclip musicali. Ci ha raccontanto del rapporto con i cantanti di cui cura l’immagine; Achille Lauro, Tananai, Orietta Berti, Cremonini, Jovanotti, Laura Pausini e molti altri… Sottolineando che con loro si instaura sempre un rapporto di fiducia e collaborazione. Lo stylist non deve solo curarsi dell’aspetto estetico di un cantante ma soprattutto rispettarne l’immagine e la personalità. L’artista deve riconscersi nelle scelte di stile, a lui spetta sempre l’ultima parola.

Nick Cerioni ospite allo IUAD

Durante il talk, ha anche mostrato ai ragazzi i look dei cantanti che hanno fatto storia negli anni 80 e 90 come quelli di Loredana Bertè, Anna Oxa ma anche Renato Zero. Questi artisti hanno fatto scelte coraggiose, preferendo un’ estetica disturbante e di grande impatto sociale, considerato anche il periodo storico ( es. agli anni di piombo) .

Gli studenti, hanno poi partecipato attivamente, con numerose domande e curiosità sul lavoro dello stylist. Hanno richiesto maggiori informazioni su come intraprendere questo percorso, avanzando proposte e suggerimenti su possibili modifiche o trasformazioni di look dei propri cantanti preferiti.

Nick ha chiarito inoltre, quanto sia importante avere anche una formazione da designer ( non a caso, tra i suoi collaboratori figura anche un nostro ex studente) poichè molte volte, può accadere di occuparsi di dover sistemare un capo o un accessorio in emergenza. Conoscere come sia strutturato tecnicamente un abito o una giacca quindi, è una skill fondamentale.
Ciò che è parso evidente, dal suo intervento, non è solo la grande professionalità e passione per il proprio lavoro, ma anche la sua visione e il suo impegno sociale a favore dell’inclusività e dei diritti di tutti.
Lo stylist ha concluso l’incontro, proprio lasciando un messaggio chiaro ai giovani designer o futuri stylist:

“Non è importante la moda, o le tendenze. Ciò che conta è dare il proprio contributo nel mondo, attraverso l’arte e la bellezza, è questo il nostro lavoro.”

Lo IUAD è da sempre impegnato ad offrire ai suoi studenti, non solo formazione teorico pratica ma anche esperienza. Vanta infatti di un team docente di professionisti, ma è sempre lieta di ospitare, in occasione di seminari e workshop ulteriori esperti del mondo del design, della moda e della comunicazione.
Lunedì 11 Aprile, gli studenti del corso specialistico in Art Direction e Copywriting hanno incontrato Valentina Tramutola, scrittrice per vocazione, copywriter per scelta. Attualmente si occupa di copywriting, UX writing, storytelling, content creating, content editing e content design multipiattaforma. È devota alla religione del racconto. Ha sperimentato ruoli da CCO soprattutto nel settore privato sia in agenzia che come freelance che come risorsa interna. È contributor per GCLE E-Commerce Community e ho collaborato – tra le altre – con la community Google Advanced-Marketers by Dario Vignali e Shopify Italia. Tutt’ora si divide tra il creativo puro e il direct response.
Insieme a Claudio Gionti, docente del corso di pianificazione strategica della comunicazione, hanno dato via ad un workshop incentrato sull’analisi del ruolo dell’Art e del Copy nel marketing strategico dimostrando quanto sia efficace l’utilizzo del racconto o storytelling, perché capace di toccare le giuste leve emozionali portando così il cliente alla conversione. È provato infatti, che nel 95% dei casi, i processi d’acquisto sono irrazionali.

Valentina Tramutola Scrittrice, Copywriter, UX writing, Content Creator

Il ruolo del Copy

Partendo dai sei punti base del copywriting e cioè:

  1. conoscere l’azienda
  2. trovare ciò che la rende unica e come raccontarlo (unique selling proposition )
  3. conoscere il proprio target (stabilire le buyer persona) ascoltando realmente gusti ed esigenze, paure o desideri
  4. identificare e affermare un sistema di valori
  5. scegliere un tone of voice coerente con il target di riferimento ed il brand
  6. scelta dei canali (es. social, affissioni, stampa, blog, sito web ecc)

È facile comprendere, quanto La conoscenza dell’azienda sia fondamentale prima ancora del momento del brief e quanto l’apporto dello strategist, la consultazione ed analisi dei dati, siano necessari al lavoro del creativo.

Lo storytelling e gli schemi narrativi

Oltre ai dati ci sono ovviamente le persone. Siamo fatti di storie, relazioni e di paure. Proprio dal pain, dal dolore, dagli svantaggi, si parte per arrivare alla trasformazione e alla soluzione, ed il racconto è il mezzo più adatto per calmare e risolvere uno stato di sconforto o paura. Ecco che il copy, il contenuto diventa il linguaggio macchina del marketing, perché rivela soluzioni, apre scenari che il destinatario o possibile cliente non immaginava. Per presentare la soluzione è possibile ricorrere 5 schemi narrativi o temi di ispirazione:

  1. Storie di valore che si fondano sul sogno e l’aspirazione
  2. Storie di esplorazione che puntano sulla scoperta e il dinamismo
  3. Storie di cura cioè di redenzione e dedizione alla causa
  4. Storie di potere e quindi di libertà, autonomia, autoconsapevolezza.
  5. Storie di performance e quindi di soluzione al problema presentato

Mindset strategico e creatività

Alla base di ogni storia, qualsiasi sia lo schema narrativo, c’è l’empatia. L’identificazione emotiva con la narrazione accompagna all’acquisto dei prodotti: “la storia di un prodotto diventa la tua storia” vincendo anche la noia. L’abilità del creativo e saper toccare le leve emozionali giuste, scuotendo le persone dal proprio status quo e dalla propria zona di comfort, guidato però dagli input dello strategist.

 Il prof. Gionti ha concluso il workshop, spiegando quanto sia fondamentale per gli Art e i Copy acquisire un mind set strategico, i dati e la risposta del mercato sono dei grandi alleati. Non esistono lavori creativi giusti o sbagliati a priori, è il mercato che decide ciò che funziona, ad esempio con A/B test, che aiutano a comprendere quanto la comunicazione sia davvero efficace , come sta rispondendo il target; ed è per questo che lo studente deve sviluppare sin da subito un approccio strategico alla creatività.