Negli ultimi anni la moda sembra presentarsi sempre più inclusiva. Eppure ci sono ancora molti passi in avanti da fare per garantire alle persone con disabilità, la possibilità di indossare capi funzionali ma di tendenza. Proprio partendo da tale riflessione, la studentessa del corso triennale in Design della Moda, Silvia Barbieri, ha scelto per la sua tesi di occuparsi dello studio sperimentale di una nuova modellistica adattiva per un corpo maschile non deambulante.

In Italia, infatti, non è stato ancora brevettato nessun metodo legato alla modellistica per la produzione di abbigliamento adattivo. Come la stessa studentessa commenta: “È assurdo pensare a quanti ragazzi, in occasioni speciali, devono rinunciare all’eleganza in nome della comodità. Preoccupante è l’assenza di negozi o reparti concentrati solo su questa tipologia di abbigliamento. Basti fare un giro tra i numerosi corsi del nostro Paese o una veloce ricerca sulla piattaforma e-commerce per rendersene conto”

Negli ultimi anni, l’Adaptive Fashion è stata oggetto di interesse solo per poche case di moda italiane. Qualche carrozzina in passerella o qualche scatto in copertina. E poi? Non si va oltre all’esclusività della notizia.
Dunque, l’obiettivo della sua tesi è poter fornire tutte le basi modellistiche necessarie per avviare una produzione di abbigliamento adattivo basic o semielegante che, oltre a facilitare la vestizione e la svestizione, riesca ad avere un’identità inerente alle mode e ai trend del momento.
Prima dell’avvio del lavoro pratico, Silvia ha incontrato e intervistato il suo target di riferimento, registrandone tutte le necessità , difficoltà e richieste, in base a ciò, poi sono state studiate le rispettive soluzioni. Le analisi condotte soddisfano i bisogni richiesti da soggetti paraplegici, tetraplegici e un caso raro affetto da distrofia muscolare di Duchenne.

Dalle sue indagini è emersa anche un’importante domanda di abbigliamento adattivo, che però non trova risposta nel mercato italiano. Un secondo step è stata l’analisi antropometrica che ha permesso il confronto tra un corpo maschile deambulante e un corpo maschile non deambulante. I risultati registrati hanno determinato la nuova vestibilità adattiva.
Dopo un attento apprendimento delle principali basi modellistiche regolari da uomo, sono state stabilite le giuste trasformazioni con le rispettive aperture adattive nascoste. In seguito alle documentazioni delle prove prototipo, è stata confermata la nuova vestibilità, le differenti trasformazioni e le rispettive aperture adattive.


Nasce così “THROUGHmyTOTEM Limited Edition” è una collezione limitata destinata ad un pubblico maschile dai sedici ai trentacinque anni di età. È composta da cinque outfit abbinabili tra loro che, oltre ad avere tutte comodità adattive, risulta inerente ai trend del momento. Inoltre, per sottolineare l’importanza degli smart clothes, è stato introdotto nella collezione l’Electric Heating Pad USB/Power Bank che è un dispositivo di calore regolabile e rimovibile. I risultati raggiunti hanno dimostrano pienamente l’efficacia del progetto.

Per lo shooting della collezione che mira a sensibilizzare sul tema dell’adaptive fashion, Silvia ha scelto l’acqua che permette la libertà di movimento per quasi tutti i corpi, invitando il modello e campione paraolimpico Vincenzo Boni a posare per lei.


Questo progetto di tesi sarà la base per un’evoluzione futura che punterà alla nascita di un’associazione di ricerca per lo sviluppo di abbigliamento adattivo e al rispettivo brand N.O.I (Now Over Impediment)- Adaptive Power by Selva Silvia Barbieri.
La creatività e la competenza di Silvia, con i suo capi modellisticamente complessi, si sono fatti notare anche oltre confine: il 19 Febbraio di quest’anno, è stata contattata dall’ufficio stampa della cantante Vladana Vucinic che, quest’anno, rappresenterà il Montenegro all’Eurovision Song Contest 2022. Per l’occasione, la cantante ha scelto alcuni outfit della collezione “A Shot in the Dark”, presentata alla Fashion Graduate 2020. Altri outfit sono stati indossati da lei al Barcellona Eurovision Party e durante le riprese del video del suo singolo “Breathe” in versione italiana e finlandese.