Come di consueto ormai da qualche anno, l’Accademia ha ospitato l’architetto Rossella Siani, ricercatrice e fondatore della piattaforma online VAHA (Virtual Architecture Handicraft Art) un portale telematico per le tecnologie della fabbricazione digitale per l’architettura, l’artigianato e l’arte ma che piano piano ha cominciato a creare connessioni tra professionalità diverse alimentando confronti tra menti e idee creative in un’ ottica multidisciplinare.

Attraverso una piattaforma aperta, laboratori di formazione e iniziative di promozione, VAHA si adopera per potenziare il modello produttivo digitale, valorizzare e tutelare il lavoro dei progettisti, favorire una produzione delocalizzata e diffusa.

Architettura, Artigianato e Arte sono sempre più influenzate dalle logiche di progettazione e produzione digitali e VAHA si propone di rendere accessibili gli strumenti di base di queste tecnologie e di metterlo in connessione con le realtà produttive di settore affinché ogni progettista possa affrontare in autonomia un percorso creativo per la realizzazione della sua opera.

E’ nata cosi una community che conta circa 600 professionisti provenienti anche da settori diversi dal design (es. psicologi e medici). Il portale ha lo scopo di presentare svariati modi per affrontare la progettazione con diversi materiali con esercitazioni pratiche di prodotti e pattern da cui ognuno può trarre ispirazione.

A seguito dell’emergenza Covid-19, è nata una collezione di prodotti e accessori di “emergency design” realizzati e pensati per “vivere meglio” la pandemia, questi prodotti sono stati presentati anche all’ultima edizione di Maker Fair Rome, una delle più importanti fiere sulla tecnologia e l’innovazione a livello mondiale.

La manifestazione posiziona la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione. L’evento unisce scienza, tecnologia, innovazione, dando vita a qualcosa di completamente nuovo

Di questi progetti molti sono rimasti solo cartacei ma alcuni sono stati realizzati i prototipi.

Sul sito è possibile consultarli tutti: una maniglia portatile per metro in pelle, giochi per bambini, un tavolino sospeso da balcone, etc. Tutto è partito dall’analisi delle esigenze covid e dal confronto con professionisti come medici o psicologi, che possono dare un punto di vista diverso al designer per la funzionalità del suo prodotto. Tutto ciò ha portato i professionisti ad aggregarsi autonomamente al portale da Nord a Sud dello stivale.

Un altro importante progetto messo in piedi dal portale VAHA è “Pattern Your Life”, un contest che ha visto nella prima edizione del 2020 circa 200 partecipanti e l’evento di premiazione dei vincitori al Maschio Angioino.

Si tratta di realizzare dei pattern attraverso la fabbricazione digitale. Lo scorso anno sono stati utilizzati i più svariati materiali (plexiglass, compensato, legno, MDF, lattice Hinge, wood skin, etc) e le più svariate tecnologie (stampa in 3D, taglio laser, fresa, etc) con l’aggiunta delle tecniche tradizionali come l’incisione, l’intarsio o il bassorilievo. Sul sito  https://www.vaha.it/blog/ è possibile visionare tutti i progetti.

Il workshop è servito da grande ispirazione per i nostri studenti di Interior Design