Storytelling In Action: Siamo fatti di storie. il ruolo di Art e Copy nel marketing strategico
Lo IUAD è da sempre impegnato ad offrire ai suoi studenti, non solo formazione teorico pratica ma anche esperienza. Vanta infatti di un team docente di professionisti, ma è sempre lieta di ospitare, in occasione di seminari e workshop ulteriori esperti del mondo del design, della moda e della comunicazione.
Lunedì 11 Aprile, gli studenti del corso specialistico in Art Direction e Copywriting hanno incontrato Valentina Tramutola, scrittrice per vocazione, copywriter per scelta. Attualmente si occupa di copywriting, UX writing, storytelling, content creating, content editing e content design multipiattaforma. È devota alla religione del racconto. Ha sperimentato ruoli da CCO soprattutto nel settore privato sia in agenzia che come freelance che come risorsa interna. È contributor per GCLE E-Commerce Community e ho collaborato – tra le altre – con la community Google Advanced-Marketers by Dario Vignali e Shopify Italia. Tutt’ora si divide tra il creativo puro e il direct response.
Insieme a Claudio Gionti, docente del corso di pianificazione strategica della comunicazione, hanno dato via ad un workshop incentrato sull’analisi del ruolo dell’Art e del Copy nel marketing strategico dimostrando quanto sia efficace l’utilizzo del racconto o storytelling, perché capace di toccare le giuste leve emozionali portando così il cliente alla conversione. È provato infatti, che nel 95% dei casi, i processi d’acquisto sono irrazionali.
Il ruolo del Copy
Partendo dai sei punti base del copywriting e cioè:
- conoscere l’azienda
- trovare ciò che la rende unica e come raccontarlo (unique selling proposition )
- conoscere il proprio target (stabilire le buyer persona) ascoltando realmente gusti ed esigenze, paure o desideri
- identificare e affermare un sistema di valori
- scegliere un tone of voice coerente con il target di riferimento ed il brand
- scelta dei canali (es. social, affissioni, stampa, blog, sito web ecc)
È facile comprendere, quanto La conoscenza dell’azienda sia fondamentale prima ancora del momento del brief e quanto l’apporto dello strategist, la consultazione ed analisi dei dati, siano necessari al lavoro del creativo.
Lo storytelling e gli schemi narrativi
Oltre ai dati ci sono ovviamente le persone. Siamo fatti di storie, relazioni e di paure. Proprio dal pain, dal dolore, dagli svantaggi, si parte per arrivare alla trasformazione e alla soluzione, ed il racconto è il mezzo più adatto per calmare e risolvere uno stato di sconforto o paura. Ecco che il copy, il contenuto diventa il linguaggio macchina del marketing, perché rivela soluzioni, apre scenari che il destinatario o possibile cliente non immaginava. Per presentare la soluzione è possibile ricorrere 5 schemi narrativi o temi di ispirazione:
- Storie di valore che si fondano sul sogno e l’aspirazione
- Storie di esplorazione che puntano sulla scoperta e il dinamismo
- Storie di cura cioè di redenzione e dedizione alla causa
- Storie di potere e quindi di libertà, autonomia, autoconsapevolezza.
- Storie di performance e quindi di soluzione al problema presentato
Mindset strategico e creatività
Alla base di ogni storia, qualsiasi sia lo schema narrativo, c’è l’empatia. L’identificazione emotiva con la narrazione accompagna all’acquisto dei prodotti: “la storia di un prodotto diventa la tua storia” vincendo anche la noia. L’abilità del creativo e saper toccare le leve emozionali giuste, scuotendo le persone dal proprio status quo e dalla propria zona di comfort, guidato però dagli input dello strategist.
Il prof. Gionti ha concluso il workshop, spiegando quanto sia fondamentale per gli Art e i Copy acquisire un mind set strategico, i dati e la risposta del mercato sono dei grandi alleati. Non esistono lavori creativi giusti o sbagliati a priori, è il mercato che decide ciò che funziona, ad esempio con A/B test, che aiutano a comprendere quanto la comunicazione sia davvero efficace , come sta rispondendo il target; ed è per questo che lo studente deve sviluppare sin da subito un approccio strategico alla creatività.