L’Accademia IUAD ha partecipato alla decima edizione di Fashion Graduate Italia, la prima fashion week aperta alla città, dedicata alla creatività dei giovani talenti emergenti della moda. L’evento si è tenuto a Milano dal 22 al 24 ottobre 2024.

IUAD ha sfilato il 23 ottobre alle 14:30 presso Base Milano con un fashion show intitolato “Symphony of Stories”.

La manifestazione è stata organizzata da Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, un hub che riunisce le migliori istituzioni e accademie italiane post-diploma nel settore della moda con il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Quest’anno Fashion Graduate Italia ha celebrato il decimo anniversario con il tema guida Eyes Wide Open, un invito rivolto agli studenti a connettersi con la realtà e con il prossimo con maggiore autenticità ed empatia. Questo tema riflette anche il credo che ha guidato l’evento fin dalla sua nascita: accogliere il cambiamento, intercettare l’innovazione e aprirsi al futuro con ottimismo.

“Symphony of Stories”,la sfilata di IUAD, è stata una potente metafora di resilienza e bellezza umana. Gli studenti, con maestria e creatività, hanno trasformato tessuti, forme e colori in narrazioni visive che esplorano temi universali come l’identità, la libertà e la rinascita, dando vita a un racconto emozionante e carico di significato.

Ogni collezione si trasforma in un capitolo unico di questa sinfonia visiva, intrecciando passato, presente e futuro. Un linguaggio che unisce armonia e spiritualità, tradizione e innovazione, dando vita a un dialogo creativo senza tempo.

foto di Daniele Venturelli

Gli studenti IUAD protagonisti della sfilata sono stati: Pasquale Improda, Qurino Amato, Francesca Cammardella, Giulia Cipriano, Simone Clementino, Mario Di Lieto, Nicole Spiller, Manuela Esposito, Sara Zanelli e Giulia Cozza.

Fashion Graduate Italia 2024 è stata un’edizione speciale, con la partecipazione di prestigiose università internazionali della moda grazie al progetto Talent To Talent, che ha promosso uno scambio culturale tra Milano e città come Chicago, Melbourne e Shanghai.

In questo contesto, IUAD si è confermata tra le accademie protagoniste del progetto, mettendo in mostra il talento dei propri studenti e riaffermando il legame tra innovazione, formazione e creatività.

Fashion Graduate Italia facilita l’ingresso dei neodiplomati nel mondo del lavoro attraverso iniziative mirate, come la portfolio review e la creazione di un hub online che raccoglie i migliori lavori degli studenti. Questi eventi sono progettati per promuovere il contatto diretto tra giovani talenti e aziende del settore.

Attraverso il servizio offerto da IUAD JOB, l’ufficio preposto all’orientamento in uscita, l’Accademia offre una vasta gamma di attività dedicate a facilitare il passaggio dal percorso formativo al mondo del lavoro.

IUAD JOB rappresenta un punto di riferimento per tutti gli allievi che si preparano a entrare nel settore professionale promuovendo iniziative volte a creare connessioni strategiche con aziende di settore, supportando così ogni laureato nella costruzione di una carriera di successo. Tra i principali servizi offerti, spiccano le settimane di aggiornamento sulle nuove figure creative richieste nel mondo del lavoro, il supporto nella stesura del curriculum vitae con l’aiuto di esperti del recruitment, e la preparazione consapevole ad affrontare un colloquio di lavoro. Inoltre, IUAD JOB si dedica a organizzare incontri con aziende e agenzie per permettere agli studenti di comprendere le dinamiche di inserimento professionale e facilitare la creazione di un portfolio efficace.

Un esempio significativo dell’impegno dell’Accademia IUAD nel placement è stato il Career day organizzato lo scorso 4 ottobre presso la sede di Napoli, in C.so Lucci 104. All’evento hanno partecipato oltre 30 aziende e brand del settore moda, tra cui marchi specializzati in abbigliamento uomo, donna, bambino, accessori e pelletteria, nonché agenzie di comunicazione internazionali esperte di stile e tendenze. La giornata è stata un’opportunità preziosa per tutti i laureati e laureandi dei corsi di design della moda, fashion business & management e design dell’accessorio, i quali hanno avuto la possibilità di presentare i propri portfolio e CV direttamente alle aziende, sia in presenza che online. Questo confronto diretto ha rappresentato un momento cruciale per instaurare connessioni concrete con il mondo del lavoro e ottenere opportunità di collaborazione.

A ulteriore supporto degli studenti, durante l’evento erano presenti anche specialisti, disponibili a offrire consigli su come migliorare il curriculum vitae e affrontare al meglio la fase di colloquio. Un servizio fondamentale che ha fornito strumenti pratici per rendere i candidati più competitivi sul mercato.

La collaborazione tra accademia e aziende si rivela dunque un elemento imprescindibile per il successo professionale degli studenti. In un mercato del lavoro in continua evoluzione, dove le competenze richieste sono sempre più specifiche e aggiornate, il ruolo delle istituzioni formative come IUAD non si limita alla trasmissione di conoscenze accademiche. Attraverso iniziative concrete come il career day e il supporto costante di IUAD JOB, l’Accademia non solo forma i professionisti del futuro, ma li accompagna attivamente verso la loro realizzazione professionale.

Grazie a questi sforzi, gli studenti IUAD sono messi nelle migliori condizioni per affrontare il mondo del lavoro con consapevolezza, competenza e le giuste connessioni, dimostrando quanto sia cruciale una sinergia costante tra accademia e imprese per favorire un inserimento efficace e tempestivo.

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Il 25 Giugno si è tenuta l‘Opening della Mostra “Babylon: Da Esotico a Eccentrico” . La serata ha riscosso grande successo di presenze ed ha coinvolto studenti, docenti, stampa, appassionati di moda, professionisti e aziende e amici.
Abbiamo condiviso, nelle stupende sale del Musap – Fondazione Circolo Artistico Politecnico Ets, un tempo prezioso immersi tra l’arte e la moda, grazie alle 30 creazioni realizzate dai nostri studenti e alle presenza dei capi dei grandi designer che hanno fatto la storia della moda, sapientemente selezionati da Archivi Mazzini.

L’Exhibition si presenta come un viaggio affascinante attraverso l’evoluzione della moda del Novecento, esplorando come il fascino per l’esotico si sia trasformato in un’espressione eccentrica e rivoluzionaria di stile. La traversata passa per un percorso espositivo che unisce arte, storia e cultura, una rassegna che si immerge nell’influenza dell’Oriente e di altre culture non occidentali sulla moda europea e americana, evidenziando momenti di dialogo e di fusione creativa che hanno ridefinito l’estetica contemporanea.
Ogni studente del Corso di Design della Moda ha realizzato una personale interpretazione del tema “Da Esotico a Eccentrico”, diretto dai docenti Pasquale Esposito e Francesco Maffei, contribuendo alla creazione di una vivace opera di creatività, che offre una visione del futuro della moda.
Partner di quest’anno sono gli Archivi Di Ricerca Mazzini, eccellenza sul territorio italiano. Il progetto nasce anche con l’intento di valorizzare e far conoscere l’universo degli Archivi alle giovani leve del Fashion System.
La mostra resterà allestita presso il MUSAP di Napoli fino al 29 giugno collegata alle due giorni di Workshop gratuito del 27 e 28 giugno sul mondo degli accessori dal titolo: “Babylon – Con gli occhi di Guido”.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che erano presenti ma soprattutto chi hanno promosso e sostenuto l’evento: l’Unione Europea, il Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani nell’ambito del GTA Gran Tour Afam 2024/26.
Ringraziamo I nostri Partner: Archivi Di Ricerca Mazzini,
Gli sponsor tecnici: Bonaveri – Di Rosa Flower Designer e
l’Unione Industriali di Napoli per il patrocinio morale.

📸Condividiamo qualche scatto per raccontarvi l’emozioni della serata.

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Che siate appassionati o meno di Sanremo, avrete di sicuro notato, seguendo anche gli altri programmi Rai, un nuovo look per il logo della televisione pubblica, in occasione del suo anniversario.

Con grande orgoglio vi sveliamo il nome del designer che lo ha realizzato: Danilo D’Alessandro.

Danilo D'Alessandro
Danilo D’Alessandro studente IUAD

Danilo si è laureato poco più di un anno fa in Design della Comunicazione allo IUAD. Durante il suo percorso accademico, ha dato prova più volte del suo talento creativo arrivando in shortlist con il progetto Trypo agli ADCI Awards del 2022 e selezionato per il suo poster “Be Kind as a Flower”, esposto durante IF Festival, in occasione del contest “Fight for Kindness” di Type Campus .

Terminati gli studi, Danilo ha iniziato subito a lavorare presso alcune delle agenzie più note a livello nazionale. Come freelance è stato contattato da un’agenzia romana che gli ha commissionato un lavoro di logo design per conto della RAI, in occasione dei 100 anni della Radio e i 70 della televisione. I nuovi loghi sono disponibili in versione  statica e dinamica, posizionati in testa e in coda a tutti i programmi che trattano il tema dell’anniversario. Inoltre per tutto il 2024 il logo on screen sarà visibile nella parte alta dello schermo durante la messa in onda. Una grande e meritata soddisfazione per Danilo che ci racconta così il suo lavoro:

loghi Rai 70-100

Per la realizzazione del nuovo logo Rai ho inizialmente proposto al cliente tre varianti del medesimo. La prima proposta è stata creata sulla base delle shapes attuali della Rai, forme basic ed elementari. La seconda invece è un netto richiamo al logotipo presente nel rotoscopio Rai, realizzato al fine di ricreare i caratteri mancanti. L’ultima proposta, la scelta finale del cliente, è stata ideata a partire dal concetto del burn-in delle TV. Chiamato anche effetto fantasma, corrisponde al disturbo visivo che le vecchie televisioni facevano nel momento in cui ci si soffermava troppo tempo sullo stesso canale. Il richiamo a questo concetto vuole dunque onorare ed enfatizzare il tempo che è passato per tutte le persone che, da 70 e 100 anni, guardano ed ascoltano la Rai.”

Dal punto di vista tecnico la creazione del bumper animato è stata abbastanza complessa. La sovrapposizione di shapes sul bianco non sempre ha permesso di distinguere queste ultime; per questo motivo ho sopperito al problema utilizzando delle maschere.

Non resta che complimentarci con Danilo certi di condividere con lui ancora molti successi futuri.

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Il 26 gennaio, nella Conference Room della sede IUAD in Corso Lucci 156, si è celebrata l’inaugurazione dell’anno accademico 2023/24, evidenziando l’importanza dell’internazionalizzazione, della trasversalità delle competenze e dell’innovazione. L’evento “Meet IUAD”, continua a rafforzare il legame tra studenti e professionisti nei campi del design, dell’audiovisivo, della comunicazione visiva e della moda.

Esperti del calibro di Manuela Ravasio, Direttore di Marie Claire Italia; Matteo Minà, Giornalista di moda; Nicola Cellemme, Executive Creative Director presso Armando Testa; e Carlo Biasia, Special Projects Architect presso Interni Magazine, hanno partecipato all’evento, moderati dalla giornalista Cinzia Malvini di L7. I relatori hanno condiviso le proprie esperienze professionali, sottolineando l’importanza della versatilità delle competenze e dell’apertura verso nuove sfide future.

Un tema centrale del dibattito è stato l’impiego dell’intelligenza artificiale, che nell’ultimo anno è entrata a far parte anche nella didattica dello IUAD. Gli ospiti hanno espresso la propria opinione sul tema; per Matteo Minà la cultura del lavoro, il sapere e l’empatia che è una peculiarità esclusiva dell’essere umano, restano e saranno sempre centrali nel mondo della moda e non solo. Manuela Ravasio ha evidenziato il potenziale collaborativo degli strumenti A.I. definendoli “complici” e non “nemici” dei professionisti. Nicola Cellemme, oggi in agenzia punto di riferimento in campo AI, ha mostrato, con alcuni esempi, come i vari tool di intelligenza artificiale, offrano la possibilità di vedere realizzate, in tempo reale, le proprio idee per comprendere fin da subito se possono funzionare o meno. Secondo Il Direttore Creativo l’AI si sostituirà il lavoro dei creativi ma creerà nuovi profili professionali che interagiscono con quest’ultima. Conclude il dibattito Carlo Biasia affermando che gli strumenti tecnologici sono uno stimolo e un aiuto per gli studenti e i professionisti del design ma non possono prescindere dalla cultura, dal saper fare e dalla conoscenza, mantenendo sempre lo sguardo fisso verso il passato e la storia.

Dopo l’intervento degli esperti, sono seguiti i saluti istituzionali del Direttore didattico Giuseppina Auricchio che ha augurato, agli studenti delle due sedi di Napoli e Milano, di sviluppare durante il loro percorso formativo coraggio, curiosità e soprattutto una grande determinazione, caratteristica da preservare anche nella carriera.

A termine dell’evento sono intervenuti per i saluti finali, Michele Lettieri, Presidente dell’Accademia Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Chiara Marciani, Assessore alle politiche giovanili e del lavoro del Comune di Napoli che hanno sottolineato l’importanza di promuovere e sostenere una formazione sempre più tecnica e specializzata, ricordando il ruolo fondamentale che svolge il design e il Made in Italy nel panorama economico italiano.

il Presidente Michele Lettieri salutando gli ospiti, si è rivolto a tutti gli studenti invitandoli a superare i propri limiti personali ma anche geografici, lasciandosi contaminare da altre culture, apprendendo nuove tecniche e tendenze con uno sguardo attento anche verso il mercato del lavoro estero. Ha infine confermato l’impegno dello IUAD nel voler continuare a promuovere nuovi progetti di formazione internazionali, non solo all’interno del circuito Erasmus, ma anche attraverso accordi con istituzioni extra europee soprattutto in Asia, Nord e Sud America, per moltiplicare le opportunità di lavoro e di formazione oltre alle competenze del singolo studente.

Le buone notizie per il dipartimento di Visual Communication dello IUAD continuano:

Primo posto per Nadia Battista (Art Director) e Davide Spedaliere (Copy) con il progetto “Missing Friend” per il contest ADCI Equal, una competition tutta italiana e un modo concreto per premiare la cultura Equal anche nei più giovani. Il progetto risponde al brief di Telefono donna, partner del contest, che pone l’attenzione sulla dinamiche pericolose e le ripercussioni psicologiche devastanti che emergono nelle donne intrappolate in una relazione tossica. Molte ragazze, soprattutto giovani e giovanissime, si ritrovano in una relazione affettiva “abusante” senza esserne consapevoli.

il progetto “Missing Friend” Nadia e Davide

Con il progetto “Missing Friend” Nadia e Davide hanno puntato sulla sensibilizzazione di chi è accanto alle vittime, gli amici, gli unici che possono realmente aiutare a prendere coscienza degli abusi subiti.

Da poco laureati in Design della Comunicazione allo IUAD, i due giovani creativi, avranno la possibilità di rappresentare l’Italia allEuro best Young Creatives Competition, infatti questo riconoscimento permetterà loro di accedere alla competition europea più importante per gli under 30.

Nadia e Davide laureati in Design della Comunicazione

Team formati da coppie creative sono chiamati a realizzare una campagna integrata in risposta a un brief fornito da un’organizzazione di beneficenza o no-profit, il cui nome, obiettivi, strategie e pubblico target sono tenuti segreti fino al briefing che sarà pubblicato il 24 novembre.

I premiati , scelti da una giuria di professionisti internazionali saranno annunciati il 13 dicembre 2023 insieme ai vincitori degli Eurobest Awards. quindi…SAVE THE DATE!

Intanto facciamo il tifo per loro in attesa di scoprire se distingueranno tra i migliori giovani creativi europei. 

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