Claudia Pauzano ci racconta la sua esperienza all’interno del Google Creative Campus
“Senza diversità non c’è creatività. Google Creative Campus è un programma che investe in superstar provenienti da tutto il mondo, un trampolino per chi si appresta ad iniziare una carriera nel settore creativo. Google Creative Campus offre conferenze e workshop costruendo una comunità globale, promuovendo talenti, amplificando voci diverse e costruendo un futuro più inclusivo per l’industria creativa a livello globale.“
In collaborazione con la Roger Hatchuel Academy
La Roger Hatchuel Student Academy è un’esperienza di apprendimento unica progettata per aiutare gli studenti interessati a perseguire un percorso creativo nella pubblicità e nel lanciare le loro carriere.
La ricerca è concentrata su 40 studenti che si conquisteranno a suon di idee originali e creatività il loro posto nella classe dell’accademy di Cannes. I candidati selezionati avranno l’immensa fortuna di lavorare in prima persona con i più grandi brand, imparando dalle migliori menti creative e leader del settore.
Claudia Pauzano è la prima studentessa napoletana ad essere stata scelta per rappresentare il proprio paese durante i Cannes Lions.
Insieme ai membri della classe 2021, ha così avuto l’opportunità di iniziare la sua formazione con Google.
Abbiamo contattato Claudia per avere un racconto privilegiato della sua avventura fino ad oggi nel Google Creative Campus:
“Iniziare questa esperienza online con il team di Google è stata sicuramente una piacevole sorpresa, una sorpresa che mi sta aiutando a fare pratica ed a prepararmi al meglio ai Cannes Lions dell’anno prossimo.
La bellezza di questa opportunità è sicuramente poter conoscere così tante culture ed esperienze diverse. Mi trovo a pensare, lavorare, progettare in un ambiente multietnico e multiculturale con ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo ed è un qualcosa che mi sta arricchendo davvero tanto personalmente e professionalmente.
In più Google ha lanciato alla nostra classe una sfida davvero interessante, chiedendoci di lavorare ad un brief di cui non posso condividere molto con voi ma che è sicuramente complesso quanto stimolante. Avremo tra l’altro il supporto di Livity, un’agenzia anglosassone il cui team creativo ci farà da supporto.
Siamo stati divisi in gruppi: io ho un team tutto al femminile, con altre tre europee, una ragazza proveniente dall’Asia ed una dagli Stati Uniti. Il confronto tra di noi è davvero stimolante, dato che anche un argomento semplicissimo acquisisce tante nuove e diverse sfaccettature analizzato da persone provenienti da diversi continenti e con diverse culture.
Lavorare con loro online, data la situazione post-Covid, è un po’ limitante ma il team di Google è stato amichevole e molto disponibile fin da subito. Siamo tutti impazienti ed eccitati al pensiero di incontrarci finalmente di persona l’anno prossimo.
Spero di instaurare ottimi rapporti con i miei compagnidi viaggio e dare il massimo per imparare il più possibile dai creativi che ci seguiranno.”