Dal 2011 la Responsible Fashion Series rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati allo studio di pratiche e metodologie innovative per un futuro della moda più consapevole, inclusivo e sostenibile. Quest’anno, l’edizione 2025 si è svolta tra Los Angeles e Phoenix, in collaborazione con la Arizona State University, con un focus speciale su innovazione, biodesign e tecnologia.

IUAD ha avuto l’onore di essere tra i protagonisti di questo importante evento internazionale, portando contributi accademici e progettuali all’interno di un dialogo interdisciplinare e visionario.

Responsible Fashion Series

Tecnologia e gestione ESG nel Fashion business.

Il Prof. Luigi Tili ha presentato una ricerca che unisce approccio tecnico e strategico: “Un approccio agile alla gestione ESG nello sviluppo di collezioni di moda prêt-à-porter: integrazione di KANBAN e OKR”. Un lavoro che indaga il ruolo dei software e delle metodologie agili nella gestione aziendale, con particolare attenzione agli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) sempre più centrali nella filiera moda.

Comunicare la sostenibilità nel lusso: tra etica e creatività.

I Docenti Sara Kaufman e Simone Valtulina, in collaborazione con le studentesse del terzo anno di Design della Moda: Melany Altamura e Valentina Pace, hanno presentato “Sex and Sustainability – How to communicate sustainability in a sexy way”, una ricerca provocatoria e brillante che esplora come rendere la comunicazione della sostenibilità più desiderabile e coinvolgente nel settore del lusso. Il lavoro ha portato alla creazione di un manifesto per una comunicazione etica, capace di coniugare responsabilità e appeal. Inoltre la studentessa Benedetta Panuccio, ha rappresentato IUAD con un’esposizione di accessori e materiali sviluppati nel suo studio sulla cristallizzazione dei tessuti, tra sperimentazione materica e ricerca visiva.

La moda come catalizzatore di cambiamento

La Responsible Fashion Series 2025 non è stata solo un’occasione di confronto scientifico, ma anche un’esperienza culturale profonda, immersa nei paesaggi del deserto dell’Arizona, tra riserve Navajo e la vastità del Grand Canyon. Un’opportunità preziosa per IUAD per rafforzare il proprio impegno nella formazione di una moda innovativa, sostenibile e consapevole, capace di affrontare il cambiamento con apertura, visione e coraggio.