Intervista ad Emanuele Cobalto: lo studente che ha vinto il premio ADCI per i Giovani Leoni 2023
Per il terzo anno consecutivo dopo la vittoria delle studentesse IUAD, Claudia Pauzano e Nadia Battista, Emanuele Cobalto, iscritto al Corso Triennale Design della Comunicazione, ha vinto il premio ADCI per i Giovani Leoni 2023. Una competizione indetta dall’Art Directors Club italiano, che gli permetterà di volare a Cannes dal 19 al 23 Giugno per rappresentare l’Italia presso la prestigiosa Roger Hatchuel Academy Cannes Lions, un programma intensivo creato dal Festival Internazionale della creatività per i nuovi talenti emergenti internazionali.
Emanuele ha vinto realizzando un video in cui presenta sé stesso, le sue passioni e le sue aspettative: “La mia ispirazione principale è stata la serie di Osvaldo Cavandoli, intitolata “la Linea”. Ho scelto di utilizzare solo illustrazioni. Non avevo intenzione di mostrare la mia faccia e la mia voce, ma ho voluto parlare di me attraverso la musica e con giochi di parole. Il concetto di “spinta” è centrale nel mio lavoro, è un omaggio a mio padre, che era disabile. Un tempo io spingevo lui, magari per questo premio è lui che ha dato a me una spinta”.
Lo abbiamo incontrato, ancora visibilmente emozionato e sorpreso, per saperne di più del suo progetto:
- Il contest chiedeva agli studenti di presentarsi realizzando un video; una richiesta solo in apparenza facile, in realtà sappiamo bene che non è facile descriversi. Nel tuo caso quali aspetti della tua personalità hai voluto comunicare?
Ho voluto raccontarmi attraverso le mie passioni, l’illustrazione e la musica. Sono una persona molto estroversa, nella vita organizzo anche eventi musicali ma in questo video ho voluto mostrare anche la mia parte più intima e solitaria, nonché un momento difficile della mia vita: la perdita di mio padre. Ma il messaggio alla fine resta positivo, perché ho voluto dimostrare che anche quando si cade, bisogna essere capaci di rialzarsi.
- La musica è una tua passione ma quanto influenza i tuoi progetti?
Moltissimo, è parte della mia vita, quando non disegno, ascolto musica. In questo progetto ho mixato insieme almeno sei track diverse. Trascorro le mie giornate ascoltando musica, facendo video oppure disegnando, tutto questo fa parte di quello che sono.
- Ti descrivi anche come aspirante Copy. Da cosa nasce questo tuo interesse?
La passione per la scrittura e la lettura è qualcosa nata già quando ero ragazzino, poi ho frequentato il classico e amavo molto il greco. Le parole mi affasciano e vorrei migliorare questa competenza. In realtà anche Graphic Design e Art Direction mi piacciono molto come materie, voglio apprendere più competenze possibili e poi sperimentare.
- Cosa ti aspetti dalla tua prossima esperienza a Cannes presso la prestigiosa Roger Hactuel Academy?
In questo momento non riesco ancora a crederci, devo ringraziare i miei docenti che mi hanno spronato a realizzare il mio progetto. Sono molto felice ma anche confuso. Sicuramente mi aspetto di incontrare colleghi ma soprattutto professionisti, voglio approfittare di questa occasione e crescere in termini tecnici e creativi.
- E dopo Cannes? Terminati i tuoi studi, quale professione vorresti svolgere?
Domanda difficile, ma sono certo che non voglio pormi dei limiti. Probabilmente anche da freelance continuerei a realizzare video e illustrazioni, proverei a scrivere contenuti, o perché no, farei anche volentieri un’esperienza in agenzia. Per ora sono certo che la creatività è il mio mondo, il mio futuro perché è parte di me, non potrei fare altro.
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